Chi siamo
4 Novembre 1966, in questa storica data, in cui l’Italia viveva una delle alluvioni più violente della sua storia, in località Sant’Anna(Cornuda) all’altezza del ponte sul “Nasson” nell’attuale “Bar-Trattoria daa Giujana” veniva “battezzato” dallo stesso fiume straripante il nuovissimo spaccio di vini e liquori di Orlando e Luigina, dando così inizio alla nostra storia…Ma facciamo un salto indietro per farvi scoprire chi sono i nostri fondatori…
Orlando, con 7 anni di “esperienza” in più rispetto a Luigina, nasce a “Carean”, per gli intenditori in località “Ae Madonete” il 6 Novembre 1940 3° figlio di Antonio, artigiano calzolaio in ambiente contadino, e Fernanda. Lasciati gli studi di avviamento commerciale per dare continuità alla sua principale occupazione, caccia alle talpe per la vendita del pellame, si trasferisce nella fiorente Cornuda insieme al fratello. All’età di 14 anni diventa garzone del distributore Esso di fronte alla frequentatissima Osteria da Guarnier, abitando in quello che allora si conosceva come Borgo Brotto.
Alla fine degli anni ’50 Orlando raggiunge, al lavoro, il fratello Luigino presso la ditta dei fratelli Giuseppe e Romano Brotto, già conosciutissimi nel Nord-Italia per le loro specialità. Lavorando come meccanico “Factotum” (tradotto “Fae Tut Mi”) nel corso degli anni passerà poi al rango di magazziniere, autista ed infine consegnatario dei prodotti dei fratelli Brotto.
Come dicevamo prima, poco meno di 7 anni più tardi, il 9 Agosto, nasce Luigina, all’anagrafe Luigia, a Bigolino, figlia di Giovanni, affermato cameriere delle più importanti sale Veneziane dell’epoca e poi a Cornuda nell’allora famoso Bar-Gelateria Taverna Brotto, e Celestina, cuoca della stessa taverna.
Nel ’61 a seguito di un incidente fatale, Giovanni lascia vedova Celestina con 4 figli a carico. Luigina e sua sorella, fatta di necessità virtù, intraprendono la loro carriera di cameriere, indovinate dove?…Esatto proprio da Brotto dando così supporto anche alla loro mamma.
Luigina conosce così il “Factotum” del liquorificio dei fratelli e qualche anno dopo, in seguito all’instabilità lavorativa creatasi nelle aziende, Orlando decide di mettersi in proprio, ma non senza aiuti.Torniamo dunque a quel 4 Novembre 1966, anno di apertura nel negozio in località Sant’Anna(Cornuda), Orlando si occupa delle vendite fuori sede, mentre, non più da solo, Luigina si prende la responsabilità della vendita diretta in negozio.
Avviata l’azienda decidono di unirsi in matrimonio nel Gennaio 1967 e nell’Aprile del 1968 viene alla luce il primogenito Stefano. Il sentimento, a questo punto, diventa quello di ingrandire gli spazi a disposizione e a seguito di un generoso caso, il nuovo spaccio può diventare realtà all’ombra della Rocca di Cornuda, in Via San Vettore nella trafficatissima SS348 Feltrina. Nel Luglio del 1971 la famiglia Piovesan si allarga ancora con l’arrivo di MariCa (“coea C no coea K che senò a se inrabia”).
Arrivano poi le prime concessioni in esclusiva territoriale come: Splügen e Splügen Dry (modernamente una IPA per la quale Orlando diventò grande distributore), Tavina, Acqua Cappuccio (che poi diventerà Levico), Fontenova e Bibite San Marco (che diventeranno il primo Best Seller dell’azienda Piovesan), Vermouth Filippetti, Lambrusco Caprari, Grappe Maschio.
A seguito di un incidente sul Ponte di Pietra, nel Settembre del ’76, quasi costatogli la vita, Orlando manca di un po’ di forze e per questo decide di acquistare il primo muletto utile allora per scaricare i camion e tenere in ordine il magazzino. Tutto questo lavoro porta così Orlando a necessitare anche di un’altra figura, un dipendente. Si decide così, supportati da una nuova persona e dal nuovo muletto, di introdurre una novità, il Fusto di Birra alla Spina e alla Birra principale Splügen si affianca così la danese Tuborg del marchio Carlsberg, che proprio in quegli anni era in trattativa per l’acquisto dello stabilimento della stessa Birra varesina.
Alla fine degli anni ’70, con la crescita del consenso da parte della clientela, altre grandi aziende (tra le quali Coca-Cola, Recoaro e Fiuggi) si affidano alla distribuzione Piovesan per la distribuzione dei propri prodotti, portando così Orlando ad ampliare anche il territorio di distribuzione che ora si distende da Valdobbiadene a Castelfranco a Borso del Grappa passando per Asolo.
Nell’87 Stefano, conseguita la maturità di Ragioneria deciderà di iniziare a lavorare per suo padre (come se già non lo stesse facendo) e l’azienda apre una filiale a Fener (di fianco allo Jole Bar).Stefano si propone, anche, di curare le vendite dei clienti nuovi e con l’arrivo di tanti altri prodotti urge il bisogno di nuovi spazi per lo stoccaggio degli stessi. Quindi, dopo un’agguerrita trattativa, nel ’92, si riesce a rilevare parte degli ex stabilimenti e magazzini di quelle che erano le aziende Brotto, viene ampliata la superfice di vendita al dettaglio nel negozio di via San Vettore e, inoltre, concessa la titolarità dell’azienda a Stefano.
Dopo “essersi fatta le ossa”, in un importante studio commercialistico in centro a Cornuda, anche Marica decide di partecipare alle attività di famiglia dedicandosi all’amministrazione.
Alla fine del secolo scorso un altro importante evento segna la storia della distribuzione delle bevande che in famiglia Piovesan verrà definito come “il Calcio Mercato dei Grossisti”, ma al mondo è più conosciuto come il fenomeno dell’integrazione verticale, nel quale le multinazionali di Birra giravano e acquistavano lungo la penisola grossisti e pubblici esercizi per chiudere a favore dell’industria il cerchio dei guadagni, portando così alla creazione di imprese di distribuzione con capitali altissimi che sottraggono così importanti parti del mercato alle Piccole-Medie imprese di distribuzione.
Preso atto della crisi, per salvarsi dalla fame dei lupi del mercato, Stefano decide di lavorare nella neo aperta PD Distribuzione a Sala D’Istrana unendo così le forze, mentre a Marica viene affidata la gestione del Negozio di Via San Vettore. La collaborazione si rivela un successo, salvando così le aziende, oltre a portare nuovi prodotti, prima inaccessibili in casa Piovesan.
Soltanto qualche mese più tardi Stefano aggiungerà nuovo vigore alla famiglia, prima sposandosi e poi nel corso degli anni, trasmettendo il nome dei Piovesan, arrivando nel 2014 ad avere l’ultima figlia, la 5°.
La Piovesan Bevande srl ad oggi è specializzata nella vendita e distribuzione di Acqua con o senza Vuoto A Rendere, Bibite, Birra in bottiglia o fusto, Vino in bottiglia/Box da 5 o 10L/Fusto, Distillati, Liquori, Ghiaccio, Piatti e Posate per le feste, Spine per Birra o Vino, Tavole e Panche ed, infine, Detersivi alla Spina ed una piccola parte di Alimentari, ma siamo sempre stati bravi ad adeguarci quindi non escludiamo nuove sorprese.